Chioggia: uno dei più bei borghi marinari italiani, una cittadina di pescatori e naviganti, dove la storia è viva e palpabile e scorre, insieeme all’acqua, tra i numerosi e caratteristici porticcioli, che svelano angoli nascosti e incantevoli scorci. Nelle calli si respirano i profumi della caratteristica cucina locale, che ha contribuito a rendere celebre la città.

Fin dall’antichità Chioggia è strettamente connessa all’Isola Morin, poichè la si trovavano le antiche “saline”; perciò essa era luogo di ricchezza e di scambio, punto di riferimento commerciale e cuore pulsante della città. Cantiere navale nell’800, poi convertita in casa per orfani, l’Isola va incontro a continue trasformazioni fino a diventare nel 1991 sede di Darsena Le Saline, luogo ideale per la nautica grazie alle sue caratteristiche morfologiche uniche.

La Città rappresenta da sempre per i veri appassionati di mare, la massima espressione dei porti turistici italiani per le sue caratteristiche morfologiche e nautiche, che sono pressoché uniche nel nostro paese. Chioggia è una grande darsena attrezzata intorno alla città storica, che non teme confronti, ecco è perché…

Ad ogni movimento di marea, dalla bocca di porto della città, il mare e l’entroterra spingono con grande energia enormi masse d’acqua che, fluttuanti, sembrano far galleggiare le piazze, le calli e i palazzi di questa straordinaria città. L’acqua penetra nel tessuto urbano di Chioggia quasi fosse il sangue del cuore di un organismo complesso, ed il suo palpitare, esaltato dagli spostamenti degli uomini e delle barche in un andirivieni continuo, sembra portare linfa vitale e ossigeno ai ventricoli costituiti dalle vecchie isole che di fatto pur collegate alla terra ferma, conservano gelosamente le caratteristiche essenziali di “insulae”, tanta è stata forte l’impronta dell’uomo che nei millenni ne ha esaltato le caratteristiche morfologiche, architettoniche e sociali, tipiche appunto delle isole lagunari. Il centro cittadino che viene spesso sommerso come quello di Venezia dall’alta marea, altro non è che il baricentro di un unico sistema portuali-marinaro, diportistico e peschereccio, talmente particolare e delicato da poter essere sicuramente classificato come “Patrimonio dell’umanità”.

La possibilità di navigare anche quando il mare è mosso, all’interno della laguna e nell’estuario dei fiumi Brenta Adige e Po’, con oltre mille chilometri di canali, le isole del compendio lagunare e il centro storico di Venezia solamente ad un’ora di navigazione o poco più, sono alcune delle vere e proprie perle che il sistema nautico di Chioggia offre da sempre ai propri ospiti.

Grandi scenari paesaggistici, un ricchissimo patrimonio monumentale e architettonico, le antiche tradizioni enogastronomiche e il folclore popolare, sono oggi il pero “plus” che fa di questo borgo marinaro uno degli ultimi imperdibili esempi di antica città sul mare che vive di mare. Il pesce, il mercato, le reti, le “peocere”, i pescherecci sono ancora parte portante del tessuto economico dell’antica “Fossa Clodia”, e danno possibilità al visitatore di immergersi in atmosfere arcaiche e di autentica vita “pregna del salso del mare”, a differenza delle tante altre città marinare del mediterraneo, che pur conosciute come tali, rimangono oggi purtroppo, solamente cartoline per turisti.